venerdì 22 novembre 2013

L'incendio di Lardaro - Primo articolo

"La Gazzetta di Trento", 15 ottobre 1867

Una nuova e tremenda disgrazia abbiam oggi a registrare nel nostro diario e quali, pur troppo, ne tocca il triste ufficio di riferire assai di frequente. La sera di ier l'altro (12) un incendio che divampava alle ore 7 1/2 alimentato da un forte vento di mezzodì, distruggeva in breve volgere d'ora tutto il paese di Lardaro.
Quaranta caseggiati, tra i quali la chiesa, il campanile e parte della canonica, rimasero preda delle fiamme, e un gruppo di sole tre case poté essere salvato dall'elemento devastatore. Novantacinque son le famiglie senza tetto che dovettero, piangenti e disperate, trovar ricovero nel vicino comune di Roncone e nella finitima frazione di Fontanedo. Sanguina il cuore e la penna si rifiuta a prestare il debito suo al pensiero di tanti poveri infelici gittati in preda alla più desolante miseria in una stagione in cui l'inverno s'avanza a gran passi. Sarà la preghiera che rivolgiamo alla magnanimità degli abitanti il Tirolo italiano di venire con quella maggior possibile e sollecita offerta che permette il loro stato in soccorso di tanti poveretti languenti per fame e freddo, sarà tale preghiera respinta dall'animo loro generoso? Non lo crediamo, ché ebbimo sufficienti prove della loro carità e dello spirito di squisita filantropia che tutti li anima a prò dei loro disgraziati fratelli. Ogni offerta per quanto lieve varrà a rasciugare una qualche lagrima, a lenire una qualche sofferenza. Chi mai a tale pensiero non verserà l'obolo della carità a prò di tanti infelici? Le offerte si ricevono da questa Redazione.
La causa dell'incendio è tuttora ignota. Il danno approssimativo dell'incendio si fa ascendere a fiorini cinquantamila. (Continua)