"La Gazzetta di Trento", 4 settembre 1857
Ci facciamo premura di comunicare il seguente articolo comunicatoci dal comune di Cavesolo:
Il dì 28 agosto corrente alle 10 antimeridiane un forte incendio sviluppatosi in una casa del comune di Cavesolo minacciava distruggere l'intero paese sì per le molte materie combustibili che ivi si trovavano, come per l'assenza di quasi tutti gli uomini della villa trovandosi nei monti al lavoro.
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| Veduta di Carisolo (anni '50) |
Senonché accorsa con incredibile prontezza la popolazione del vicino Pinzolo, con coraggiosa e ben diretta opera giunse a rattenere e spegnere ben presto l'invadente elemento sterminatore con meraviglia e grata riconoscenza dei tardo arrivati terrazzani; per cui, interprete dei giustissimi voti di questi suoi amministrati la rappresentanza comunale del salvato Carisolo rende questo pubblico atto di riconoscenza all'ottima popolazione di Pinzolo.
Se noi lo diciamo altamente, che le nostre case esistono ancora, per la pronta e coraggiosa cooperazione del bravo popolo di Pinzolo, e che se non siamo raminghi e senza tetto ad esso lo dobbiamo.
Non troviamo parole per degnamente ringraziar tutti d'un atto di filantropia sì segnalato; Iddio saprà ricompensare il tutto.
Cavesolo 31 agosto 1857
Il Capo-Comune Povinelli
