martedì 29 aprile 2014

Una povera annegata

La Voce Cattolica, 5 giugno 1888

Povera annegata! - Il sig. curato di S. Lorenzo ci scrive in data del 4 corr.
Boretti Giovanni di Dolaso ed Emilia Margonari da Prusa di S. Lorenzo, promessi sposi, jeri, domenica, 3 giugno alle 3 pom. partivano dal paese alla volta di Trento, per comperare i così detti "ori" per la sposa. Giunti al torrente Bondai, confluente del Sarca, in cui sbocca di fronte al Maso del Limarò, appartenente alla mensa P.V., tentarono il passo sopra una trave per evitare la curva delle Moline e giungere più presto per la via di Ranzo a Castel Toblino. Ma la povera sposa trovò la sepoltura nel torrente alquanto furioso in causa dello scioglimento delle nevi sulle Alpi, ed il promesso sposo si salvò a stento nuotando fra piccoli scogli nel gorgo, ove erasi slanciato per salvare la povera giovane. Un fratello della sposa li attendeva a poca distanza sulla strada che conduce a Ranzo, ma invano. Un contadino di Dorsino lo avvertì della disgrazia toccata all'infelice sorella.
Il paese è in costernazione e le indagini dei pompieri per rinvenire il cadavere, fino all'ora presente 6 ant. dei 4, furono inutili. Se la crede travolta nei gorghi del Sarca. E' proprio vero che "extrema gaudii luctus occupat", - e quall'altra "estote parati".